Gli studiosi affermano come un’intelligenza superiore alla media non aiuta solo ad eccellere negli studi, a trovare un lavoro migliore e, di conseguenza, a guadagnare di più. A quanto pare assicura anche una vita più lunga e una salute di ferro. In effetti un corpus crescente di ricerche sta rivelando un legame tra abilità cognitive da bambini, longevità e minor rischio di contrarre patologie cardiovascolari, tumori e altre gravi patologie. La ricerca ha permesso di sondare il livello di intelligenza a 11 anni e il rischio di morte fino all’età di 79 anni. I risultati dimostrano che esiste un’associazione tra i test cognitivi in giovane età e il rischio di morire a causa di malattie cardiovascolari, respiratorie, tumori legati al fumo di sigaretta e diverse altre patologie. In parte queste associazioni sono legate al livello di educazione e allo status lavorativo così come dall’adozione di comportamenti salutari quali il non fumare, in parte esiste anche una sovrapposizione sul piano genetico tra intelligenza e una salute migliore.
dott. Alessandro Bovicelli