Autostima, genitorialità, scuola come motivo di ansia e abbandono. Arbor Vitae, il centro di medicina integrata e neuropsicologia, apre le porte della sua nuova sede in via Filzi n.9, a tutta la città di Rimini e sceglie di presentarsi affrontando tre temi molto attuali, insieme ad alcuni dei suoi professionisti di punta. “Tu sei il cambiamento” è il titolo della giornata di sabato 2 dicembre dedicata a tre delicate fasi della vita, affrontate con l’approccio multidisciplinare che caratterizza il poliambulatorio, con un continuo confronto in équipe e uno scambio coinvolgente di interazioni, dove sarà possibile fare domande ed essere ascoltati da psicologi ed esperti.
Si parte alle 9.30, con la tavola rotonda dal titolo “Neogenitori: come imparare a chiedere aiuto. Vivere bene l’attesa e i primi mesi di nostro figlio”. Claudia Corbelli, psicologa e psicoterapeuta; Ludovica Murgante, fisioterapista; Mariacristina di Fiore Marianni, infermiera e case manager; Chiara Rigoni, consulente professionale in allattamento materno (IBCLC) e Vera Belli, psicologa e psicoterapeuta, dialogheranno col pubblico, superando gli stereotipi sulle figure della donna in gravidanza, dell’essere madri e padri, smontando tanti preconcetti che spesso rendono difficile chiedere aiuto.
Alle 15 si parlerà di “Scuola come motivo di ansia e abbandono, perché?”. Intervengono: Giulia Monanni, psicologa dello sviluppo e della comunicazione, psicologa giuridica e psicoterapeuta sistemico relazionale in formazione; Francesco Paolo Ammendola, psicologo e psicoterapeuta; Angela Persico, psicologa clinica e di comunità e insegnante di mindfulness; Laura Volponi, psicologa neuropsicomotricista e Marina Cartelli, psicomotricista. Questa seconda tavola rotonda sarà incentrata sulla presentazione e discussione di alcune strategie finalizzate alla gestione dell’ansia scolastica e alla prevenzione dell’abbandono scolastico. La scuola non è solo un luogo educativo in cui si studia, ma è uno spazio relazionale in cui il bambino e l’adolescente possono rispecchiarsi, conoscersi e crescere.
Alle 17.30 sarà invece il momento dell’incontro su uno dei temi forse più universali della psicologia: “Autostima: strumenti per rafforzarla. Come Alice oltre lo specchio: connettersi con la propria interiorità”. A parlarne saranno: Lorenzo Berti, psicologo e psicoterapeuta, Alessandra Spina, biologa nutrizionista; Valentina Indino, psicologa e psicoterapeuta cognitivo comportamentale; Luigi Scognamiglio, medico; Simonetta Molinaro, mediatrice nei conflitti e criminologa forense e Ramona Frisoni, naturopata, insegnante di yoga e meditazione. La stima di sé è importante, soprattutto in età più avanzate, quando alcuni cambiamenti a livello bio-psico-sociale rendono la persona più fragile e vulnerabile. Un’autostima positiva rappresenta un fattore che favorisce l’aumento del benessere e la soddisfazione di vita. È essenziale, dunque, coltivarla: come ti vedi e percepisci è ciò che diventerai.