Il Verucchio Festival parte con il botto. Anzi con il doppio botto. Il “ritorno a casa” di Federico Mecozzi ad aprire la XXXV edizione ha infatti fatto registrare il sold out e nei saluti di apertura la sindaca Stefania Sabba ha annunciato la nascita de “Il Trono”, il premio al “Verucchiese dell’anno” che nella sua prima edizione sarà consegnato proprio al talentuoso violinista.
Dopo aver ricordato come “la bellissima storia di Federico sia iniziata proprio su questo palco dieci anni fa, quando, poco più che bambino, nel 2009 si esibì per Ludovico Einaudi nella cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria e l’allora direttore artistico del Festival rimase talmente colpito da chiamarlo a esibirsi con lui la sera successiva dando così inizio alla prestigiosa collaborazione che li vede ancora oggi esibirsi in tutto il mondo”, la sindaca Sabba ha regalato la sorpresa al pubblico e allo stesso Mecozzi: “Nel complimentarmi con Federico e nell’esprimergli tutto l’orgoglio della nostra comunità, voglio anche regalare un’anticipazione: la nuova amministrazione ha deciso di insignire ogni anno un verucchiese che si è particolarmente distinto con un premio speciale ribattezzato “Il Trono” che avrà appunto per simbolo quello ligneo villanoviano fiore all’occhiello del nostro Museo Civico Archeologico. Oltre ad aver deciso di consegnarlo con una cerimonia pubblica nel corso della Festa della Storia di ottobre per premiare così i protagonisti della nuova storia del paese, abbiamo deciso di assegnare il primo Trono proprio a Federico Mecozzi: in questo 2019 per lui magico, oltre ad aver fatto il suo esordio da compositore con lo splendido album “Awakening” che ci proporrà questa sera, ha infatti portato il nome di Verucchio sul palco del Festival della Canzone Italiana, brillando quale più giovane direttore d’orchestra di San Remo e fra i più giovani della storia dell’Ariston con i suoi appena 27 anni”.
Un annuncio accolto da un caloroso applauso dell’intera comunità, il primo di una lunga serie strappati dal violinista ai circa 750 presenti (640 i biglietti venduti) che lo hanno omaggiato con una standing ovation finale cui si aggiunge il nuovo ringraziamento dell’amministrazione comunale.