Dopo il grande successo delle prime tappe a Pesaro e a Cervia, il Balamondo World Music Festival entra nel vivo, con una serie di appuntamenti dove la rassegna fa incontrare la tradizione della musica da ballo romagnola, lo straordinario patrimonio che Raoul Casadei ha fatto diventare segno identitario della sua terra, con i suoni della contemporaneità.
Fortemente voluto dal figlio Mirko Casadei, che ne cura la direzione artistica e che da anni porta sui palchi del festival la cultura dell’incontro e dell’intreccio profondo tra i differenti linguaggi sonori, Balamondo arriva il 14 luglio a Bagno di Romagna (FC) con la band di Mirko che dialogherà live con gli Africa Unite, gruppi simbolo della vivacissima scena reggae italiana che portano al Festival le canzoni dell’ultimo album, “Non è fortuna“, e il 15 luglio, sempre a Bagno di Romagna, con Zibba e il suo nuovo lavoro “Verde”. In questa occasione verrà presentata l’edizione 2023 del Premio Raoul Casadei, una iniziativa voluta per rendere viva la straordinaria tradizione del liscio, premiando ogni anno i gruppi giovani che, con canzoni inedite, hanno reso omaggio alla figura del ‘Re del Liscio’, esprimendo con la loro musica, la forte relazione tra creatività e territorio che la esprime. I gruppi sono stati scelti attraverso un lavoro di ricerca in particolare sulla rete. Come dice Mirko Casadei, “Se analizziamo il significato di tradizione, si evince che la sua etimologia rimanda al concetto di ‘consegnare’, trasmettere la memoria, le usanze, la ritualità di un gruppo. Questa la missione del Balamondo World Music Festival” Il programma completo sarà presto online sul sito www.balamondo.it Il Festival Balamondo è sostenuto dalla Ministero Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione Emilia-Romagna.
Per informazioni 3489491101 [email protected]
(Foto Luca Perino)