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Un fulmine a ciel sereno. Proprio nell'ultimo numero di Geronimo Magazine, uscito da pochi giorni, si celebrava la vittoria in campionato del Giovane Cattolica passato dalla Promozione all'Eccellenza. E con il presidente Francesco Visino era già in atto il restyling di squadra e società per la nuova avventura. Ma all'improvviso dalle stelle, come spesso succede, si è passati alle stalle. Il tribunale di Rimini ha emesso sentenza di fallimento nei confronti della società per un'inadempienza amministrativa nei confronti della Banca Popolare Valconca pari a 100mila euro che l'istituto di credito elargì come finanziamento alla società cattolichina all'epoca guidata dal presidente Mancini. Nulla a che vedere con l'attuale gestione che però si è trovata davanti la piena esecutività della sentenza. Il che vuol radiazione immediata da tutti i campionati, giocatori e allenatore svincolati e fine del calcio nel momento forse più bello della squadra di calcio della Regina. Tifosi sul piede di guerra, ma è bene chiarire subito che la società Giovane Cattolica (quella del presidente Visino per intenderci) nulla sapeva di questa situazione non essendone mai stata informata né dall'istituto di credito né dal precedente presidente Mancini.
(nella foto d'archivio l'esultanza di giocatori e dirigenti per l'avvenuta promozione in Eccellenza, un ricordo ora cancellato dal fallimento)
