Grande festa per il Rimini Fc, promosso in serie C e tornato al calcio professionistico. La vittoria contro la Correggese passa in secondo piano rispetto ad una giornata da ricordare iniziata subito dopo pranzo e terminata a sera. A consegnare il trofeo del vincitore del campionato di serie D è stato il delegato di categoria Luigi Barbiero che si è congratulato con il patron Grassi e con la squadra. Tutto bello e tutto molto importante soprattutto perché il calcio professionistico riabbraccia i colori biancorossi.
Ora però, appena sarà passata la sbornia, bisognerà rimboccarsi le maniche. Grassi ha già indicato la strada. Servono imprenditori che lo affianchino anche perché di soldi da tirare fuori ne servono tanti ed anche subito. C'è da ristrutturare lo stadio Neri adeguandolo agli obblighi del calcio professionistico, c'è da allestire una squadra che sappia reggere bene la categoria e ci sono necessità impellenti da sistemare anche a livello societario. Un'avventura che di certo il patron non potrà sobbarcarsi da solo. I primi nomi dell'azionariato diffuso sono noti, ne servono però molti altri. Un appello, quindi, anche da parte nostra affinché il mondo industriale riminese possa dimostrare quell'attaccamento alla squadra più importante della provincia che fino ad ora non c'è mai stato.
(Fotoservizio Elio Pari)