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TURISMO: A TTG PRESENTATA LA PRIMA MAPPATURA DEI CAMMINI ITALIANI
Italia al primo posto del turismo lento, in particolare secondo i viaggiatori di UK, Francia e Germania. È quanto emerge dalla prima mappatura dei cammini a piedi realizzata da Touring Club e IPSOS per Enit. L’indagine è stata presentata nella seconda giornata diTTG Travel Experience, la manifestazione, organizzata da Italia Exhibition Group per il mondo del travel, che si chiude oggi a Rimini. Lo studio ha analizzato 100 cammini, per una lunghezza complessiva di circa 30mila km. Sicilia e Toscana, le regioni italiane più ricercate per questo tipo di esperienze, mentre lo storytelling delle destinazioni, da un punto di visto del medium viene più spesso affidato a Facebook (50%), seguito da Instagram e YouTube. Quasi l’80% dei cammini analizzati ha infine un sito web ufficiale: il 49% è multilingua, il 34% permette l’acquisto di pacchetti o escursioni guidate, ma solo 1 su 4 fornisce alert per segnalare deviazioni dei cammini (25%).
I VIAGGI PIÙ LUNGHI E PIÙ COSTOSI? LI PAGHI DOPO
La voglia di viaggiare non va mai in vacanza: per le famiglie il turismo rappresenta un piacere quasi irrinunciabile. È quanto emerge dall’osservatorio realizzato da Compass e presentato nella giornata conclusiva di TTG Travel Experience, il salone del turismo di Italian Exhibition Group, alla Fiera di Rimini. Sempre secondo la ricerca il budget per pagare spostamenti e alloggi è di circa €1.400 mentre si guardano con favore gli strumenti che, permettendo di pagare un po’ per volta, favoriscono la scelta di servizi di maggiore qualità: il Buy Now Pay Later – la formula di dilazione dei pagamenti senza interessi – piace infatti a più di 6 italiani su 10 (63%). Per i giovani della Gen Z, la dilazione nel tempo senza interessi permetterebbe di viaggiare più a lungo, verso destinazioni più lontane ed esotiche o per garantirsi trattamenti più lussuosi, mentre i Millennial vedono positivamente la possibilità di rateizzare i costi per poter viaggiare con più persone a proprio carico.
PIÙ FORMAZIONE E BENEFIT PER LE NUOVE LEVE DEL TURISMO
Stato dell’occupazione e skills più richieste dall’industria dei viaggi nel post Covid, tra i temi dell’ultima giornata di TTG Travel Experience, la manifestazione riminese dedicata al turismo di Italian Exhibition Group. A fare il punto su questo importante aspetto l’appuntamento Assumere è davvero un’utopia? La formazione per il settore e i mutamenti in atto: adattarsi per rendere più forte l’industria. Durante l’incontro, che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Michele Tamma e di Federica Montaguti, rispettivamente presidente e senior researcher di Ciset, si è parlato delle difficoltà che il turismo ha vissuto a causa dell’emergenza sanitaria, e dei cambiamenti in corso in termini di profili professionali e di collocazione contrattuale. In particolare, secondo i dati Ciset, per quanto riguarda le assunzioni il turismo dimostra una concentrazione maggiore del lavoro a tempo determinato e part-time rispetto ad altri settori, anche se nel 2022 si è notato un incremento del full-time. Quanto al problema della cronica mancanza di personale e della scarsa attrattività del mondo dell’hospitality per i più giovani, è stata sottolineata l’importanza della formazione, di percorsi di crescita professionale ed economica affiancati da benefit come per esempio alloggio, premi produzione, assicurazioni sanitarie e una migliore gestore dei turni di lavoro utili per favorire il work life balance.
LA SOSTENIBILITÀ CHIAVE DEL SUCCESSO DELL’OPEN AIR
Nell’edizione dell’Utopia di TTG Travel Experience, il salone di Italian Exhibition Group dedicato al turismo che si chiude oggi a Rimini, sostenibilità e accessibilità sono le parole chiave anche dell’Open Air. Per questa ragione FAITA-FederCamping ha portato al TTG l’esperienza del progetto, ancora in fieri, che vede la collaborazione di Village for all V4A®, Legambiente e IMQeAmbiente, per la valorizzazione delle strutture che si impegnano nell’implementazione di buone pratiche di sostenibilità, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030. Obiettivo dell’iniziativa, la creazione di un manifesto guida Faita-Federcamping. Un vademecum per supportare le strutture nell’applicazione degli SDG’S, e al contempo utile all’individuazione di KPI per costituire gli elementi preminenti di un marchio di qualità specifico, proprio in funzione di elementi legati alla sostenibilità e all’accessibilità.
