Nella mattina del 3 marzo scorso, Renzo Crociati per la Fillea CGIL di Rimini, roberto Casanova per la Filca CISL Romagna, Francesco Lo Russo per la FENEAL UIL Rimini hanno firmato con la CBR, rappresentata dal presidente Valerio Brighi e da Andrea De Nicolò della Federcoop Romagna, un importante accordo su permessi e smart working aggiuntivi. I permessi retribuiti e lo smart working aggiuntivi potranno essere usufruiti dai genitori con figli di età inferiore a 14 anni iscritti a scuole dove viene praticata la didattica a distanza. In tal modo non verranno utilizzate le ferie dell’anno in corso. L’accordo avrà valenza per tutto il mese di marzo dopodiché le parti torneranno ad incontrarsi per verificare lo stato della situazione relativa alla pandemia da Covid-19.
La CBR è la più grande cooperativa del settore edile nella provincia di Rimini e occupa 276 lavoratori di cui 33 a tempo determinato e 111 soci lavoratori. Si tratta del primo accordo di questo tipo firmato nel territorio e lavoreremo affinché possa essere esteso anche ad altre aziende per andare incontro alle esigenze dei genitori che lavorano e che le restrizioni dovute alla crescita del contagio pongono in grosse difficoltà per la cura dei minori.
Intanto CGIL CISL UIL nazionali hanno chiesto al Governo di ripristinare con urgenza i permessi straordinari per permettere alle lavoratrici e ai lavoratori con figli con meno di 14 anni di astenersi dal lavoro, a causa della sospensione delle attività didattiche in presenza, per tutti gli ordini di scuola, per tutte le zone a prescindere dal colore del territorio.