Ha prima aggredito una donna per strada e poi, invitato dagli agenti di Polizia intervenuti a salire a bordo dell'auto di servizio per capire cosa fosse successo, ha sfasciato la vettura a suon di calci. Per questo un ragazzo di 21 anni è stato arrestato a Rimini con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato, reati per i quali dovrà rispondere domani mattina con rito direttissimo. La volante era intervenuta sabato alle 18 dopo un paio di segnalazioni relative a un'aggressione verbale e al comportamento molesto tenuto in strada da ragazzo di nazionalità straniera nei confronti di una donna. La vittima si è allontanata rifugiandosi nell'esercizio commerciale del figlio, mentre il giovane - in stato di ubriachezza - è stato fatto salire a bordo della volante dagli agenti per accertamenti. A quel punto il ragazzo ha prima colpito con il proprio volto la paratia divisoria dell'auto senza però farsi male e, poi, ha appoggiato la propria schiena lungo i sedili del mezzo e ha cominciato a colpire con calci violenti la portiera posteriore destra causandone la fuoriuscita dall'asse del vetro e l'ammaccamento del montante. Gli agenti l'hanno quindi bloccato ricevendo sputi, calci e pugni. Di qui l'arresto.
Cronaca
17:29 | 07/10/2018 - Rimini