Undici mesi di iniziative pubbliche, tante donazioni private e un totale di 34.695 euro raccolti. Si è conclusa con questi numeri, nello scorso mese di luglio, la raccolta fondi della città di Santarcangelo per le comunità di Accumoli (Rieti), Montegallo (Ascoli Piceno) e Ussita (Macerata). Dopo il necessario confronto con le amministrazioni dei tre comuni colpiti dal sisma del 2016 in centro Italia per individuare la destinazione dei fondi, è arrivato il momento di consegnare il ricavato alle popolazioni terremotate. I fondi, suddivisi in tre parti uguali, verranno utilizzati in modi e con finalità differenti. Il comune di Accumoli li impiegherà per integrare le risorse necessarie alla creazione di un centro di aggregazione per la cittadinanza che vive nelle strutture abitative di emergenza. I circa 11mila euro devoluti dalla città di Santarcangelo, in particolare, saranno utilizzati per l’acquisto degli arredi indispensabili all’apertura e alla piena funzionalità del centro (arredamento, computer, ecc). Per aiutare Montegallo, invece, l’amministrazione comunale di Santarcangelo ha accolto la proposta di unire le forze con l’Avis comunale di San Lazzaro di Savena (Bologna), partecipando alla raccolta fondi per l’acquisto di un nuovo automezzo per i sopralluoghi dei servizi tecnici comunali. L’iniziativa è nata da due volontari Avis e dipendenti del comune bolognese, che hanno prestato servizio a Montegallo in seguito alla chiamata dell’Anci all’indomani del terremoto potendo conoscere da vicino la situazione del paese. La raccolta fondi – avviata inizialmente all’interno del circuito Avis – ha permesso di raccogliere finora 7mila euro, che integrati con gli 11mila provenienti da Santarcangelo si avvicineranno decisamente ai 29mila necessari all’acquisto del mezzo. Il comune di Ussita, infine, in modo simile ad Accumoli intende impiegare i fondi raccolti per la realizzazione di un centro sociale di aggregazione per ragazzi e famiglie presso l’area dove sono state allestite le strutture abitative di emergenza: gli 11mila euro provenienti da Santarcangelo andranno a integrare le risorse provenienti da diverse donazioni. L’obiettivo della nuova struttura sarà offrire alla comunità di Ussita un luogo dedicato non solo ai più giovani, ma anche a tutte quelle attività sociali che al momento non possono contare sulle necessarie strutture di supporto: l’area, ad esempio, è priva tra l’altro di un luogo dove celebrare le funzioni religiose. Con la conclusione della raccolta fondi, il conto corrente della città aperto nel 2016 dalla Pro Loco resterà comunque operativo, al servizio di future iniziative di carattere solidale.