Uno spazio del ricordo per commemorare un vero e proprio mito della Riviera. A partire da oggi, all'interno del Bounty di Rimini saranno esposte delle teche di vetro contenenti dei cimeli appartenuti all'indimenticabile Maurizio Zanfanti, per tutti semplicemente 'Zanza'. Il re dei playboy, come fu definito dalla stampa di tutta Europa, un latin lover la cui fama ha travalicato i confini di Rimini, con migliaia di conquiste amorose all'attivo, ma anche un personaggio leggendario, un'icona di quegli anni ruggenti della Riviera romagnola, rimasto nel cuore di tantissime donne (turiste e non solo).
“In memoria di Maurizio Zanfanti, Re dei Playboy Riminesi, che fece innamorare oltre 6.000 donne” così recita la scintillante targa appesa sotto le teche.
L'iniziativa nasce da un'idea del titolare del Bounty, Giuliano Lanzetti, e dalla mamma di Zanza, la signora Gina. Quest'ultima ha deciso di donare al locale riminese due giacche e un paio di pantaloni indossati dal figlio durante quelle magiche notti nelle discoteche, perfetto esempio del look del 'birro' romagnolo a cavallo degli anni Settante e Ottanta: giacche in pelle, cucite su misura da un sarto, molto sgargianti e appariscenti con tanto di toppe, che vestivano Zanfanti all'epoca del suo lavoro da 'buttadentro' del Blow Up, storica discoteca riminese di Walter Lanzetti, padre di Giuliano.