Il mercato agricolo è stato aperto in via sperimentale già martedì 14 aprile, tanto da ricevere i pubblici apprezzamenti della Cia Romagna.
Da domani martedì 28 aprile ritornano ufficialmente in attività tutti i mercati settimanali di Verucchio, limitatamente al settore alimentare e con una serie di novità che illustra la prima cittadina Stefania Sabba: “Per ragioni di logistica e di maggior visibilità, essendo comunque limitato il numero degli autorizzati, i tre appuntamenti del martedì, giovedì e sabato si svolgeranno tutti in Piazza Primo Maggio. Anche quello del fine settimana che veniva ospitato in Piazza Europa. Abbiamo predisposto un nuovo plateatico con l’assegnazione delle postazioni, che tiene conto delle norme ministeriali e delle indicazioni della Regione, prevedendo un percorso unidirezionale con accesso da via Casale e uscita su via Mondaini. L’attività di vendita si svolgerà fra le 7.30 e le 12.30 e l’area dovrà essere liberata dalle transenne alle 13”.
Queste le regole con cui si svolgeranno i tre appuntamenti nel pieno rispetto delle misure di sicurezza sanitaria: transennamento dei bianchi e dell'intera piazza sul fronte e sul retro con bandella rossa e bianca che viene a costituire un percorso unidirezionale con accesso come detto da via Casale e uscita su via Mondaini; distanziamento dei banchi di almeno tre metri; posizionamento dell'elimina coda a ticket nell'area dove i clienti attenderanno il loro turno; accessi contingentati e controllati da apposito personale messo a disposizione dagli operatori che dovranno inoltre assicurare la disponibilità di gel igienizzante e guanti monouso all'ingresso del mercato. Guanti e mascherine dovranno essere utilizzati sia dagli operatori economici che dai clienti che dovranno mantenere il distanziamento interpersonale di almeno un metro. I commercianti dovranno servire i clienti scegliendo la merce (non è consentito il self-service) e provvedere alla frequente pulizia dei banchi alimentari e alla sanificazione prima di servire ciascun cliente o dopo aver toccato beni non alimentari (telefono, banconote, ecc.). Per tale motivo sarà incentivato il pagamento con carte di credito da inserire direttamente dal cliente.