Aperta la Corte a mare di Castel Sismondo

Questa mattina il sindaco Andrea Gnassi ha presentato i progetti fino ad ora realizzati e quelli ancora da realizzare nella nuova Piazza D’Arte di Rimini, ovvero la piazza che unisce edifici imponenti che dal 200 al 900 sono rimasti “parcheggiati”. Una riqualificazione storica che coinvolgerà tutta la piazza Malatesta, dalla parte destra lato Riccione, il Teatro Galli, il giardino esterno del Podestà e l'Arengo fino a piazzetta San Martino. Il desiderio primario è liberare la piazza dalle automobili, in modo da poterla valorizzare in ogni modo. Un valore storico da non sottovalutare. I lavori sono partiti a Ottobre 2015 con una preliminare campagna di prelievi e scavi per vedere cosa si sarebbe trovato sotto l’attuale pavimentazione, per questo il progetto è stato work in progress, in modo da poterlo modificare in base alle esigenze riscontrate. L’ 8 maggio 2017 sono iniziati i lavori di riqualificazione che si sono conclusi per l’area corte a mare il 22 Gennaio. “Un percorso lungo e sensibile durato tre anni ma che sono serviti per permettere a quello che si sta facendo di avere una duratura secolare” Un quadrante urbano che permetterà il collegamento della città Romana, il ponte di Tiberio l’Arengo, il Podestà, il Fulgor, il Teatro Galli e la piazza Malatesta con la pedonalizzazione futura del Ponte Tiberio con attenzione particolare ai portatori di disabilità. Rimini non sarà più solo mare, spiagge, e divertimento, ma riacquisterà una posizione tra le città d’arte Italiane. “Adesso ci riprendiamo il senso della nostra dignità, del nostro passaggio. Avremo una delle piazze più belle d’Italia, un unico luogo che fa comunicare secoli con i suoi palazzi dal 200 all’800. Non più una conservazione delle ceneri ma una Rimini in rinascita”.