Era già finito a processo con l'accusa di concussione. Ma probabilmente il lupo perde il pelo ma non il vizio. Probabilmente. Infatti la stessa persona, già inquisita, è stato posto nuovamente agli arresti domiciliari per aver impaurito uno dei commercianti a cui aveva chiesto denaro già in precedenza. Ciò nella prima parte della storia, andata in onda qualche mese orsono. La fine per ora dell'agente della Polizia Locale della Valmarecchia, termina con una richiesta di giudizio immediato, da parte della Procura di Rimini. Gli uomini della Squadra Mobile hanno notificato al Vigile Urbano l’aggravamento della misura del divieto di avvicinamento alle parti offese, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari. Il prossimo 16 aprile dovrà comparire davanti al gip di Rimini, Vinicio Cantarini, per l’inizio del processo, con rito abbreviato. L'indagato ora si trova agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico e il divieto di avvicinamento alle parti offese. Secondo le ultime indagini, risulterebbe che sebbene sottoposto a indagini, il soggetto avrebbe minacciato, ma con un gesto inequivocabile, portandosi un dito verso il collo e facendo il gesto del possibile taglio della gola, a una delle parti offese, che lo avevano denunciato. L'uomo, come detto in precedenza risulta essere un dipendente della polizia municipale dei Comuni della Valmarecchia. Dipendendo dal Comando del Comune di Santarcangelo di Romagna, da poco aveva ripreso il lavoro all'interno delle istituzioni. Era stato reintegrato al lavoro. L'Agente di Polizia Locale da parte sua rimanda ai mittenti ogni accusa. Ammette di essere transitato di fronte all'esercizio pubblico del denunciante, ma solo per motivi di lavoro e senza fare nulla di ciò che gli viene contestato. Ma la Procura della Repubblica sembra sia in possesso di almeno una decina di fatti, otto per l'esattezza, di concussioni consumate e/o tentate ai danni di esercenti della zona. Per il P.M il Vigile chiedeva denaro in particolare ad esercizi pubblici non gestiti da italiani. Ma queste richieste non avrebbero nulla a che fare con il lavoro di Pubblico Ufficiale che stava svolgendo.