Aperto il cantiere per la riqualificazione dell’ex Oratorio di Verucchio. Lavori di recupero da 85.700 euro su tutti tre i piani con contributi del Gal: nel progetto il rifacimento degli infissi, l’eliminazione delle barriere architettoniche all’ingresso su via San Francesco, insonorizzazione della sala prove e realizzazione di bagni pubblici nell’ex bottega di Gigetto da mettere a disposizione degli eventi sul sagrato. L’assessore Andrea Cardinali: “L’idea è farne una casa delle associazioni, l’intervento sarà ultimato a marzo”
Si è aperto nei giorni scorsi il cantiere per il recupero e la riqualificazione dell’ex Oratorio della Chiesa Collegiata del capoluogo. Un intervento che andrà a interessare tutti tre i piani della struttura grazie a un progetto da 85.700 euro finanziato per 78.150 dal Gal Valle Marecchia e Conca
“Il lockdown ha comportato un cambio di programma e i lavori sono iniziati lunedì 3 agosto con data di chiusura dell’opera fissata per il 21 marzo 2021. Ad aggiudicarseli è stata l’impresa Guidi Giovanni Srl di Serra Sant’Abbondio, nel Pesarese, e con quest’opera metteremo mano all’intero fabbricato oggi utilizzato dalla Banda Città di Verucchio così da renderlo fruibile a tutte le associazioni. Dotando fra l’altro di insonorizzazione il locale in cui vengono tenute le prove musicali” fa il punto della situazione l’assessore ai lavori pubblici Andrea Cardinali.
“Sarà posizionato un montascala con scivolo per le carrozzine per abbattere le barriere architettoniche dall’ingresso su via San Francesco, si provvederà a una suddivisione degli spazi interni dei tre piani così da poter soddisfare svariate esigenze attraverso pareti in cartongesso, si metterà mano a ogni infisso e pavimento e si recupererà anche il piano terra. Quello spazio conosciuto come ex bottega di ‘Gigetto’” prosegue Cardinali, svelando una novità molto attesa: “A piano terra saranno anche ricavati dei servizi igienici pubblici, che si riveleranno doppiamente importanti in occasione degli eventi del capoluogo per cui si è solitamente costretti a dover ricorrere al bagni chimici: lo scavo e i collegamenti con i pozzetti sono già stati realizzati e serviranno anche i nuovi bagni che si ricaveranno negli altri piani”.