Dopo 45 giorni di “articolo 21 esterno” Loris Stecca potrà tornare ad essere un uomo libero. Non per sempre, dovendo egli attendere un pronunciamento in tal senso del tribunale si spera entro il primo mese del nuovo anno, ma per 15 giorni. Dal 24 dicembre al 7 gennaio prossimi l’ex campione del mondo di pugilato godrà di un permesso premio che non solo gli consentirà di riabbracciare sua moglie Fiammetta, i suoi figli Rachele ed Enea e sua madre Bruna ma anche di riprendere le abitudini di sempre tra amici, passeggiate e luoghi di ritrovo. Ci sono delle condizioni che Loris dovrà rispettare, come l’orario dalle 9 alle 18, come la firma quotidiana in questura e come l’impossibilità di uscire di casa dopo le ore 18 e fino alle ore 9 del mattino successivo ma il tutto sarà cosa ben diversa dagli obblighi di oggi.
Stecca, infatti, dopo la permanenza in orario lavorativo (9-18) presso l’associazione onlus “La Corte degli Agrumi” deve rientrare in carcere atteso ogni giorno entro le ore 19. Fino ad oggi il notissimo boxeur riminese è stato un esempio di rispetto delle regole, non ha mai sgarrato di un minuto e in sella alla sua bici o grazie all’utilizzo di mezzi pubblici ha sempre fatto rientro ai Casetti abbondantemente in anticipo rispetto a quanto prescritto. Proprio questo atteggiamento gli ha consentito di ottenere il permesso premio, un regalo di Natale molto atteso per il quale egli stesso ringrazia la direzione del carcere, l'educatrice dott.ssa Bellini ed il magistrato di sorveglianza di Bologna che hanno accolto la sua istanza patrocinata dall’avvocato Luca Ventaloro del Foro di Rimini. Nel periodo di permesso Loris continuerà a svolgere attività lavorativa per la Corte degli Agrumi prendendosi il compito di promuovere la Lotteria di Natale organizzata dalla stessa Onlus attraverso la vendita di biglietti. Una sorta di testimonial che certamente pubblicizzerà un evento accolto in maniera entusiasmante dai riminesi anche perché parte del ricavato sarà destinato alla ricerca contro la sindrome di Asperger.