Sono buoni i primi risultati del piano di lotta biologica alla cimice asiatica avviato l'anno scorso in Emilia-Romagna con gli esemplari di vespa samurai, un piccolo insetto innocuo per l'uomo ma predatore di cimici, che si sono insediati stabilmente nei siti di lancio. È il bilancio che la Regione fa sul progetto, auspicando il via libera da parte del ministero dell'Ambiente alla prosecuzione anche per quest'anno. Nel 2020 sono stati liberati sul territorio circa 66mila vespe samurai, nemici naturali della cimice parassita della frutta che ha provocato consistenti danni all'agricoltura locale.
Cronaca
20:05 - Romagna