Lo conoscono in tutto il mondo per l'azienda che aveva e che ha portato al fallimento, per i grandi nomi del mondo dello spettaclo che gli facevano da testimonial (uno su tutti, Kevin Costner) e per un'attività di promozione e sponsorizzazioni estremamente vantaggiosa negli anni del boom. Ma oggi Armando Arcangeli è tutt'altro: il tribunale di Rimini lo ha infatti condannato in primo grado a 4 anni e mezzo di reclusione per bancarotta fraudolenta, distrattiva e preferenziale e per alcuni reati fiscali. E gli èandata anche bene. Infatti il pm Bertuzzi aveva chiesto per lui (difeso dagli avvocati Alessandro Petrillo e Monica Rossi) una pena di 6 anni di reclusione.
Arcangeli, come noto, fondò la valleverde a Coriano negli anni Ottanta.