La Giunta comunale ha approvato lo schema di bilancio di previsione per il 2018, che sarà sottoposto all’approvazione del Consiglio comunale entro fine febbraio. Avviato il confronto con le organizzazioni sindacali e le associazioni rappresentative delle categorie economiche, la manovra di bilancio predisposta da sindaco e assessori prevede molte conferme – in particolare rispetto al mantenimento dei servizi – oltre ad alcune novità di rilievo soprattutto in ambito fiscale. Partendo dalla politica tributaria, è infatti previsto l’aumento della soglia di esenzione per l’applicazione dell’addizionale comunale Irpef, che passerà da 10.000 a 13.000 euro nel 2018 e da 13.000 a 15.000 euro nel 2019. In questo modo cresce in maniera sensibile la fascia dei contribuenti esonerati dal pagamento dell’addizionale, che per i redditi superiori continuerà a essere applicata progressivamente per fasce di reddito.
Restano invariate le aliquote Imu, Tasi (il tributo per i servizi indivisibili), la tassa per l’occupazione del suolo pubblico e quella sulla pubblicità, le tariffe per i servizi a domanda individuale come retta nidi d’infanzia, mensa e trasporto scolastico. Rimane invariata anche la Tari, tassa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani, nonostante un leggero aumento dei costi di servizio che verrà finanziato direttamente dal bilancio comunale.