Il governatore dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini, uomo forte del Pd nella regione più rossa che ci sia anche se il colore si sta un po' "smacchiando", si rammarica perché nel nuovo governo non c'è nemmeno un ministro emiliano-romagnolo mentre nel precedente ce n'erano ben quattro. Che problema! Davvero, dare in pasto ai media una dichiarazione del genere non rende merito ad un uomo che sta facendo moltissimo per la sua regione da quando è stato eletto presidente. Però, abbiamo l'impressione che l'onesto e bravo Bonaccini abbia commesso una gaffe almeno nei confronti di almeno tre suoi illustri colleghi governatori e ci scusiamo se ci siamo dimenticati di qualcuno. E veniamo al sodo: nello scorso Governo Gentiloni, infatti, né il Piemonte, né il Veneto, né la Campania avevano ministri di rappresentanza regionale. Eppure gli illustri colleghi dol governatore Bonaccini se la sono ben guardata di produrre dichiarazioni campanilistiche così "becere" come quelle che ha appena fatto l'uomo forte del Pd. Non era meglio, forse, evitare tale argomento e magari produrre considerazioni politiche più confacenti di quelle geografiche?
Ma ecco la dichiarazione completa di Bonaccini affidata al suo profilo Twitter e resa quindi pubblica: "Siamo prima Regione per crescita, per export, con disoccupazione tra le più basse nel Paese e tra le prime per attrattività a livello europeo. Nessun ministro emiliano-romagnolo. Buongiorno."