"Non so più a quale santo votarmi, ho fatto decine di telefonate, qualcuno mi ha risposto senza sapermi dare indicazioni qualche altro non ha risposto. Il servizio pubblico si fa beffa dei consumatori e degli utenti, è questo il risultato a cui sono arrivata. Non è possibile comportarsi in questo modo". Lo sfogo, amarissimo, è di Patrizia Pioggia, una signora di Cattolica che vive con la figlia disabile e che si è trovata davanti l'ostacolo insormontabile del rinnovo dei bonus bollette. Rinnovo che è automatico una volta presentato il nuovo Isee, ma che nel suo caso non si è concretizzato. Perché? "L'Isee è rimasto tale e quale a quello dell'anno passato quando i bonus erano stati autorizzati - dice Patrizia - ho chiamato l'Inps e dopo non so quante volte mi hanno detto che bisogna rivolgersi ad Arera (l'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, ndr) cosa che ho fatto ma di fronte alle mie rimostranze nessuno ha saputo ad oggi risolvere il problema. Ma soprattutto, ed è questo il dato dolente, è che non mi hanno dato spiegazione non rispondendo nemmeno a 4 mail del perché i bonus sono stati azzerati essendo tutto in automatico una volta presentato il nuovo Isee. Così mi arrivano bollette piene, senza sconti che io non riesco più ad onorare. Qualcuno può dirmi come una povera donna, sola con una figlia disabile, deve fare?”.
Un appello rivolto al presidente di Arera affinché possa risolvere al più presto questa imbarazzante e problematica situazione.