Rimini si scopre storica anche nella sua rete commerciale e di locali. E’ un autentico boom di richieste quello legato alla possibilità di iscrizione all’albo delle Botteghe Storiche arrivato a seguito del bando del Comune di Rimini che, all’interno della serie di incentivi per il rilancio del commercio al dettaglio, offre alle attività che ne hanno i requisiti di potersi iscrivere gratuitamente all’albo avendo anche un importante contributo sulla Tari. Decine le adesioni e ancora più numerose le richieste di informazioni pervenute alla sede di Confcommercio provinciale, che è partita con l’attivazione delle pratiche.
Le Botteghe Storiche sono un’ulteriore leva capace di alzare qualità e appeal della città. Confcommercio vuole oltremodo premiarle mettendo a disposizione delle attività che diventeranno ufficialmente “Bottega storica” una proposta dedicata, un riconoscimento attraverso una targa con il marchio ufficiale dell'iniziativa e, nell’ambito di un più ampio progetto di promozione e valorizzazione, mettendole in rete attraverso schede e itinerari tematici, fruibili dai più moderni device attraverso QR Code e le nuove tecnologie di geolocalizzazione, in un connubio di tradizione e innovazione. Un asse di sviluppo, questo, ad appannaggio dei tanti residenti e un plus che strizza l’occhio al turismo di qualità pronto ad andare alla scoperta di una Rimini ricca di tradizione e capace allo stesso tempo di creare tendenza.
“Non possiamo che ringraziare l’amministrazione comunale di Rimini che ha messo sul piatto alcune importanti iniziative per il rilancio delle micro e piccole imprese commerciali del territorio – dice il presidente di Confcommercio della provincia di Rimini, Gianni Indino - recependo le istanze che più volte abbiamo portato ai tavoli in rappresentanza dei nostri associati come il problema del caro affitti. Molte delle aziende storiche nostre associate hanno apprezzato l’iniziativa. Per le varietà merceologiche delle Botteghe Storiche stiamo definendo gli itinerari cittadini, dedicati alle eccellenze enogastronomiche e tipiche, all’intrattenimento, allo stile, alla cultura, alle arti e mestieri, alle erbe e spezie solo per citarne alcuni. L’opportunità di entrare nel circuito delle botteghe storiche è da cogliere al volo e va vista come un importante momento di sviluppo per tutto il territorio comunale”.
“Siamo molto soddisfatti che da una misura di sostegno alle imprese da parte dell’amministrazione comunale sia nato il germoglio di un’iniziativa di così ampio respiro – dice l’assessore alle Attività economiche, Jamil Sadegholvaad - che porta con sé anche una valenza turistica. Quella delle Botteghe Storiche, che si inserisce nelle disposizioni previste dalla No-tax area, supera dunque la sua prima valenza di incentivo per i piccoli imprenditori generando assi di sviluppo per le imprese e per la città”.