"Non ci sono né vinti né vincitori. Sappiamo benissimo come sono andate le due riunioni svolte a Riccione fra categorie economiche e amministrazione comunale sul tema del mercato ambulante. Ero partecipe, i verbali di entrambe sono registrati. Sia noi categorie, sia l'amministrazione, sappiamo come è andata la prima e come la seconda". Fabrizio Vagnini, presidente provinciale di Confesercenti interviene sulla riuione di ieri dedicata al ripristino del mercato ambulante del venerdì a Riccione, a seguito della quale il sindaco Tosi e l'assessore Raffaelli avevano reso noto di aver risolto la questione tirando fuori i soldi di tasca propria.
"A me - prosegue Vagnini - interessa restare nel merito. In questo momento ci sono operatori in grandissima difficoltà, la zona arancione indica una gravità dal punto di vista sanitario che si riverbera inevitabilmente in una grave situazione per le attività commerciali. Riccione ha una piccolissima estensione territoriale e il limite posto agli spostamenti fra comuni significa per i commercianti ridurre dell'80% la potenzialità della propria clientela, che normalmente arriva in gran parte dalle località vicine. In questo difficilissimo momento non mi va di fare polemiche sterili né sono alla ricerca di visibilità e titoli sui media. Ciò che mi aspetto e che auspico è la vicinanza e il dialogo da parte dell'amministrazione comunale, senza trionfalismi, verso categorie che non esiterei a definire fragili quali i commercianti e gli ambulanti. Vogliamo un aiuto concreto che non si fermi alla giornata di domani, perché purtroppo i problemi ci saranno anche nei prossimi difficili mesi. Mi auguro perciò - conclude - che chi amministra dimostri sincera attenzione e sensibilità anche nel prosieguo verso una parte così importante del sistema economico cittadino".