Era la sua partita. Perché la Juve era il suo passato. Quasi una vita intera. Ma anche perché il suo presente, l'Inter, cercava la consacrazione contro i campioni, dopo 6 vittorie su 6 in campionato. Invece Antonio Conte deve incassare la prima sconfitta a San Siro della sua gestione e la prima in Serie A alla guida dei nerazzurri. La Juve mette la freccia e sorpassa in testa alla classifica. " Come avevo già detto dopo Barcellona, abbiamo bisogno di fare un percorso e non ci sono scorciatoie. La Juve è di un'altra categoria sotto tutti i punti di vista, non possiamo paragonarci a loro: il gap c'è ed è importante. Abbiamo vinto sei partite portando la macchina a 200 all'ora e cercheremo di farlo ancora.....Potevamo farlo meglio nell'ultimo passaggio, ma le statistiche dicono che c'è la siamo giocata, nonostante le squadre in campo non fossero minimamente equilibrate".
Cronaca
21:35 - Riccione