Due avvenenti ragazze dell’est Europa, una russa ed una ucraina giovanissime, si fingevano modelle per accalappiare imprenditori riminesi danarosi e poi rapinarli. Lo stratagemma all’epoca dei fatti in due diversi episodi era il solito sonnifero nel bicchiere, messo dalle furbette mentre iniziava l’approccio a casa dei malcapitati, i quali, già pregustando la serata a tre, non si accorgevano del tranello. È finita con l’accusa di rapina aggravata.