Martedì 4 giugno prendono avvio i tavoli di confronto, suddivisi per aree tematiche, finalizzati alla predisposizione del Programma attuativo 2024 del Piano di zona per la salute e il benessere sociale del Distretto socio-sanitario di Riccione. Al percorso partecipato saranno coinvolti gli enti locali, i rappresentanti dell’Azienda Usl della Romagna, le istituzioni scolastiche, il terzo settore, i sindacati e gli stakeholders del territorio.
ll Programma attuativo annuale è lo strumento principe per la pianificazione distrettuale dei servizi e degli interventi da attuare annualmente in ambito sociale e sanitario e consente la realizzazione concreta, per l’anno di riferimento, delle previsioni contenute nel Piano di zona, dettagliando gli obiettivi e definendo la spesa sociale complessiva di servizi e interventi consolidati e delle nuove progettualità.
I tavoli saranno l’occasione per monitorare i servizi e le azioni già in essere, per confrontarsi sui bisogni del territorio e per avanzare proposte migliorative a favore della comunità.
Questo il calendario degli incontri:
- Tavolo sulla non-autosufficienza/inclusione martedì 4 giugno: ore 14,30 – 16,15 Area anziani e ore 16,30-18,15 Area disabilità, Settore Servizi alla persona del Comune di Riccione (via Flaminia 41, sala primo piano);
- Tavolo su minori, famiglie e giovani, giovedì 6 giugno ore 15 – 17, Palazzo del Turismo del Comune di Riccione (piazzale Ceccarini, sala primo piano);
- Tavolo sulla povertà, martedì 11 giugno ore 14,30 – 16,30, Settore Servizi alla persona del Comune di Riccione (via Flaminia 41, sala primo piano);
- Seduta plenaria di restituzione degli esiti dei tavoli, giovedì 13 giugno ore 15,30 – 17,30, Palazzo del Turismo del Comune di Riccione (piazzale Ceccarini, sala piano terra). In questa occasione saranno comunicate le modalità e le tempistiche per la presentazione delle proposte di intervento.
Al termine del percorso sarà redatto il nuovo Programma attuativo annuale del Piano di zona per la per la salute e il benessere sociale del Distretto di Riccione, frutto del lavoro partecipato e sinergico degli attori sociali, in una logica di sistema, corresponsabilità e interconnessione, verso un unico orizzonte: un welfare globale comunitario sempre più coeso e dinamico.