I concerti e gli spettacoli che si sono succeduti durante la notte più lunga dell’anno nei comuni riminesi ed in particolare quelli di Rimini, Riccione, Santarcangelo, Cattolica e Bellaria Igea Marina hanno riempito piazze e centri storici, location per le quali erano stati preventivamente predisposti appositi piani di sicurezza che hanno visto, nella fase organizzativa, la partecipazione di organizzatori, Amministrazioni comunali e forze dell’ordine, con l’obiettivo di garantire una tranquilla partecipazione a tutto il numerosissimo pubblico presente sia dal punto di vista della security sia da quello della safety.I dispositivi di Ordine e Sicurezza Pubblica - con l’impiego sin dal tardo pomeriggio di agenti della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e dei corpi di Polizia Locale nonché di reparti specializzati (per un totale di oltre 250 unità), unitamente all’impiego di decine di addetti alla sicurezza da parte degli organizzatori, ha consentito che tutte le fasi di afflusso, stazionamento e deflusso sui luoghi dei singoli eventi fossero attentamente monitorate e si svolgessero in assoluta sicurezza per tutti i partecipanti.- Anche l’Esercito Italiano ha contribuito con proprio personale alla sicurezza generale grazie alle pattuglie messe in campo su Rimini nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”.-
A Riccione sono stati predisposti specifici servizi per prevenire e reprimere il fenomeno del consumo e spaccio di sostanze stupefacenti; nei luoghi di concentrazione di giovani in partenza per i locali da ballo pattuglie della Polizia di Stato e unità cinofile antidroga della Guardia di Finanza hanno effettuato numerosi controlli sugli autobus diretti alle varie discoteche ed in tale ambito sono stati effettuati numerosi sequestri di sostanze stupefacenti di varia natura.- 10 dosi di anfetamina, 1gr mariujana, 6 pasticche exstasy e 3 gr. cocaina.
A Cattolica, fuori da un pubblico esercizio è stato richiesto l’intervento di personale delle forze dell’ordine per una violenta lite tra più persone; gli accertamenti hanno permesso di stabilire che il motivo del contendere era da rinvenire nel presunto diniego dell’utilizzo dei servizi igienici, ragion per cui le persone coinvolte, 4 per l’esattezza, sono venute alle mani, finendo tutte al pronto soccorso dell’ospedale di Riccione per le escoriazioni riportate; per tutti loro prognosi variabili tra i 3 ed i 7 giorni.-
Sotto il profilo degli eccessi dovuti ad abuso di sostanze alcooliche o proibite non si registrano particolari criticità; gli ingressi ai Pronto Soccorso degli Ospedali di Rimini, Riccione e Santarcangelo sono stati per tale motivazione rispettivamente 17, 2 e 2.
Gli unici feriti da artifizi pirotecnici si sono registrati presso l’Ospedale di Santarcangelo, dove è stato trasportato verso le 00,40 un 21enne nato a Rimini che lamentava ustioni alla mano causate da un fumogeno e presso l’Ospedale di Riccione per un minorenne che a Saludecio poco dopo mezzanotte è stato raggiunto ad un braccio da un fuoco d’artificio partito da un vicino esercizio pubblico.- Per i due giovani le prognosi sono rispettivamente di 15 e 10 giorni.-
Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio predisposti dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, si segnala l’intervento effettuato da due pattuglie poco dopo mezzanotte in via Pontebba a Rimini, per un lite familiare tra due coniugi; agli agenti la donna ha dichiarato che la lite non è la prima fra i due ed è per questo motivo che i poliziotti intervenuti hanno attivato il protocollo “EVA”, che cristallizza l’accaduto in appositi atti, consultabili e conoscibili preventivamente da parte degli agenti in caso di una futura necessità di ulteriori interventi nel medesimo contesto familiare.-
A Rimini infine, si segnala che il conducente di un veicolo che aveva provocato un incidente con feriti in via Rapallo, era scappato senza prestare soccorso; segnalati dalla pattuglia della Polizia Municipale intervenuta sul posto modello e colore dell’autovettura, questa è stata intercettata in autostrada corsia nord da una pattuglia della Polizia Stradale all’altezza del mobilificio Valentini ferma sulla corsia di emergenza; identificato il conducente, un 54enne residente in provincia di Forlì, è stato poi accompagnato negli Uffici della Sezione Polstrada poiché si è rifiutato di sottoporsi ai test per verificare l’eventuale assunzione di alcool o sostanze stupefacenti e per questo denunciato all’Autorità Giudiziaria, mentre la Polizia Municipale di Rimini ha recuperato l’autovettura, di proprietà di una società di noleggio e denunciato l’uomo per omissione di soccorso.