L’Ufficio Tributi sugli immobili del Comune di Rimini ricorda che, mentre la Tasi non è più dovuta per le abitazioni principali, entro il 17 giugno deve essere versata la rata di acconto Imu per le abitazioni diverse da quella principale, per le abitazioni principali di lusso, per tutti gli altri immobili (ad esclusione degli immobili “merce” e dei fabbricati rurali strumentali).
Per il calcolo del dovuto IMU restano valide le aliquote e le detrazioni relative all’anno 2015, approvate dal Consiglio Comunale in data 18 marzo 2015 con delibera n.20.
L'ufficio Tributi mette a disposizione dei contribuenti uno strumento di calcolo semplice, che consente in pochi passaggi di determinare l'importo da versare per il 2019. Una procedura di calcolo che utilizza esclusivamente i dati dichiarati e non effettua controlli sulla loro validità che sono in carico al contribuente che rimane in qualsiasi caso l'unico responsabile della correttezza dei calcoli e della compilazione del modello F24. Per effettuare correttamente il conteggio è infatti indispensabile disporre della rendita catastale aggiornata per tutti gli immobili posseduti: i dati catastali richiesti sono comunque reperibili presso gli uffici dell'Agenzia del Territorio, che fornisce altresì un servizio online gratuito per la consultazione delle rendite catastali.
La procedura di calcolo permette così di calcolare l'imposta dovuta per il 2019 sulla base dei dati dichiarati dal contribuente; di visualizzare e stampare un prospetto di riepilogo degli immobili dichiarati; di visualizzare e stampare il proprio modello di versamento F24 con i codici tributo da utilizzare; di calcolare gli importi dovuti per ravvedimento in caso di mancato o tardivo pagamento dell'acconto.
Tutte le informazioni nonché le agevolazioni e riduzioni previste sulle pagine https://www.comune.rimini.it/archivio-notizie/imu-e-tasi-adempimenti-acconto-2019