Erano le 20 di ieri sera quando la Polizia locale di Rimini è intervenuta nella zona di San Vito, su segnalazione di un autista del trasporto pubblico locale, costretto a fermare il proprio autobus perché a bordo c’era una persona che non indossava, come invece previsto dalle norme a salvaguardia della salute pubblica, la mascherina. L’uomo, che oltre a non indossare la mascherina si trovava in un leggero stato di alterazione, una volta arrivati gli uomini della Polizia locale si è però calmato, permettendo il ripristino del servizio pubblico.
Le sorprese non erano però finite. Alla richiesta di documenti di identificazione l’uomo ha infatti fornito dichiarazioni ambigue, che hanno insospettito gli agenti della Polizia locale. Una intuizione giusta, visto che dai controlli effettuati è risultato essere altra persona da quella da lui dichiarata, ovvero un cittadino di trentasette anni, di origine tunisina, con diversi precedenti proprio per false dichiarazioni di identità. Questa mattina, con giudizio per direttissima, è stato confermato l’arresto, avvenuto in flagranza di reato, disponendo l’obbligo di firma alla stazione dei Carabinieri di Santarcangelo, luogo di residenza del giovane arrestato che, inoltre, è stato denunciato all’autorità giudiziaria anche per interruzione di pubblico servizio.