Pro Loco Coriano e Comune di Coriano, con dispiacere comunicano che la prevista e pluriennale Fiera dell'Oliva e dei prodotti autunnali per quest'anno non si svolgerà.
Le attuali condizioni delle diffusione della pandemia da coronavirus e le conseguenti misure di attenzione, precauzione e distanziamento hanno portato alla decisione della sospensione della Fiera per il 2020.
Quest'anno sarebbe stata la 34^ edizione e, meteo permettendo, l'affluenza numerosa avrebbe determinato condizioni difficilmente controllabili, vista anche la dislocazione logistica della manifestazione.
Pro Loco e Comune di Coriano si augurano di poter riprendere la Fiera per il 2021.
Anna Pazzaglia (assessore al Turismo e agli Eventi): "Con grande senso di responsabilità rinunciamo alla Fiera ma ricordo che Coriano rimane sempre una delle zone della provincia riminese più vocate alla produzione di olio extravergine di oliva. In base ai dati Istat la superficie ad oliveto in Emilia Romagna è di circa 3900 ettari di cui il 42% sono coltivati in provincia di Rimini. L'olivo ha da sempre un legame antico e profondo con il territorio corianese e l'olio prodotto nei nostri frantoi è assolutamente un protagonista tra i prodotti ambasciatori del territorio. Invito tutti a visitare i frantoi e le aziende agricole olivicole dove si potrà acquistare direttamente il profumato olio extra vergine di oliva."
Domenica Spinelli (sindaco): "É veramente un peccato perdere questa occasione annuale per il nostro territorio, ma non possiamo sottovalutare le difficoltà organizzative e soprattutto le responsabilità che gli organizzatori si sarebbero dovuti assumere per realizzare un evento che sarebbe stato necessariamente troppo sottodimensionato rispetto al solito. Con Terre di Coriano stiamo pensando comunque a qualche azione promozionale di cui al momento non vi anticipiamo nulla."
Fabio Cavola (presidente Pro Loco Coriano): "Siamo veramente rattristati, ma ci siamo trovati nella condizione di prendere una decisione sofferta come la cancellazione della 34° edizione della Fiera dell'Oliva. In una manifestazione di tale rilevanza non saremmo riusciti ad evitare assembramenti, abbiamo preferito salvaguardare la salute di tutte le persone coinvolte: volontari, espositori, ospiti. Ci vediamo nel 2021"