Questa mattina personale della Squadra Mobile della Questura unitamente a personale della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Rimini ha dato esecuzione ad un provvedimento emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Rimini, con il quale è stato disposto il sequestro preventivo di beni nei confronti di un soggetto indagato per il reato di traffico di sostanze stupefacenti e di sua madre. L’operazione prende le mosse da un lungo e meticoloso lavoro investigativo svolto dagli agenti della squadra mobile che nel giugno scorso portò all’arresto di un albanese di 32 anni, accusato di avere organizzato un intenso traffico di sostanze stupefacenti nel riminese. In seguito, i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Rimini, hanno eseguito indagini economico – patrimoniali nei confronti dell’indagato, rilevando che era titolare di beni mobili in valore sproporzionato rispetto al reddito dichiarato ai fini delle imposte, nonché di aver fittiziamente intestato l’auto alla propria madre 54enne al solo fine di eludere le disposizioni in materia di misure di prevenzione patrimoniali, e acclarando quindi che si rendeva applicabile nei loro confronti il sequestro preventivo, previsto dalla normativa “antimafia”. Disposto pertanto il sequestro preventivo di un autoveicolo, denaro contante e saldi attivi su conti correnti intestati e/o riconducibili allo stesso soggetto del valore complessivo di oltre 60.000 €.
Cronaca
15:08 | 29/06/2018 - Rimini