La Guardia di Finanza di Rimini, nella lotta all'evasione fiscale ed al lavoro in nero, a conclusione di una prima fase dell’operazione “Total Job”, ha ultimato 14 controlli mirati a contrasto del lavoro sommerso nei confronti di altrettante imprese operanti nella provincia di Rimini in vari settori economici (stabilimenti balneari, club privè, imprese edili, distribuzione volantini, autotrasporto, agenzie di viaggi, ristoranti, commercio al dettaglio di mobili e produzione gelati).
Le attività ispettive eseguite hanno permesso in totale di identificare 116 lavoratori; accertare l’impiego di 61 lavoratori irregolari, di cui 35 completamente in nero; verbalizzare violazioni che prevedono il pagamento di sanzioni amministrative pari, nel minimo, a complessivi € 144.000; segnalare all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Rimini, ai fini della sospensione dell’attività imprenditoriale, ai sensi dell’art. 14 del D.Lgs. n. 81 del 09.04.2008, 7 delle aziende ispezionate, in quanto risultate aver impiegato lavoratori in nero nella misura pari e/o superiore al 20% del personale presente all’atto dell’accesso.
E' risultato sistematico il ricorso, da parte delle imprese ispezionate, all’impiego di maestranze irregolari, tra le quali: 3 operanti nel settore della distribuzione di volantini porta a porta, gestite da cittadini extracomunitari, con alle dipendenze 9 lavoratori in nero; 1 operante nel settore dell’edilizia, con alle dipendenze 12 lavoratori in nero; 1 operante nel settore degli stabilimenti balneari, con alle dipendenze 19 lavoratori irregolari, di cui uno in nero.