Il mago questa volta non è riuscito a fare la sua magia. Anche se per tanto tempo ci ha provato, ai danni di tanti poveri disperati, si dice più di 400 persone, che si sono affidate alle cure del santone. Alla fine i finanzieri del Comando Provinciale di Lodi hanno dato esecuzione ad una sentenza del locale Tribunale con la quale è stata disposta la confisca del valore corrispondente al profitto dei reati commessi individuato in oltre 3 milioni di euro nelle indagini sul lavoro di certo Renzo Martini, noto come “Mago Candido”, cartomante del basso lodigiano condannato per frode. La pena ormai passata in giudicato con tanto di sentenza diventata esecutivaha dato via libera alla condanna a quattro anni e quattro mesi di reclusione per il cartomante e a pene leggermente ridotte per altri corresponsabili che, sulla scorta delle indagini svolte nel 2019 dalla Tenenza di Casalpusterlengo, avevano posto in essere condotte fraudolente in danno di oltre 400 persone residenti su tutto il territorio nazionale, anche nella Provincia di Rimini, sfruttandone le condizioni di vulnerabilità ed ottenendo dalle stesse, quale corrispettivo per l’effettuazione di rituali magici che avrebbero scongiurato prospettate situazioni di male e di pericolo, ingenti somme di denaro. Somme poi trasferite e reimpiegate dai responsabili in forme di investimento di vario genere ed in attività economiche e finanziarie. I militari della finanza hanno messo le mani e confiscato ben nove unità immobiliari nelle Province di Lodi, Alessandria e Rimini, due autovetture, due orologi di pregio, un monile in oro, quote societarie, licenze commerciali e disponibilità finanziarie, già oggetto di sequestro preventivo nel corso delle pregresse indagini preliminari e di valore complessivo pari ad oltre 623.000 euro, nonché di una polizza assicurativa per un valore di 26.000 euro e di ulteriori somme rinvenute su rapporti bancari riconducibili ai soggetti condannati per oltre 15.400 euro, non sottoposte in precedenza a vincolo cautelare. Le candide magie per ora hanno trovato la parola fine, la giustizia ha fatto il suo corso. La povera gente è rimasta senza soldi e con i problemi irrisolti
Cronaca
20:18 - Riccione