Un’occasione di prestigio che mi ha permesso di tessere rapporti e incontrare le più alte cariche, dal presidente Macron che ho invitato al WUWM di Rimini, fino al sindaco di Parigi, Anne Hidalgo e tanti operatori di settore. Torno con la consapevolezza che Oltralpe tengono in grande considerazione il ruolo dei mercati ortofrutticoli all’ingrosso per tutta la filiera, mentre in Italia su questo fronte c’è ancora da lavorare”
“È stata una grande soddisfazione per me partecipare alla celebrazione del Primo Maggio all’Eliseo di Parigi – racconta Gianni Indino presidente del CAAR – Centro Agro Alimentare Riminese –. Un invito non scontato per cui ringrazio il presidente del WUWM, Stéphane Layani. Un’occasione di prestigio molto importante per tessere rapporti e incontrare le più alte cariche francesi, a cominciare dal presidente Emmanuel Macron, con cui mi sono intrattenuto a margine dell’evento invitandolo al WUWM, la conferenza mondiale dei mercati all’ingrosso che si terrà a Rimini dal 30 ottobre al 1° novembre organizzata insieme alle reti d’imprese Italmercati e Emilia Romagna Mercati. Macron, con il quale ho parlato in italiano, lingua che conosce molto bene, ha apprezzato l’invito in quanto conosce molto bene Rimini. Speriamo possa essere con noi.
Sia nei discorsi con il presidente francese Macron, sia durante l’incontro avuto in municipio con il sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, ho avuto la conferma di quanto in Francia i mercati ortofrutticoli all’ingrosso siano tenuti in considerazione. Nel ricevere la delegazione dei mercati francesi, me in rappresentanza dei mercati italiani e i presidenti dei mercati di Lisbona e Belgrado, la prima cittadina ha sottolineato più volte la forza vitale delle nostre strutture e l’importanza fondamentale che rivestono per tutta la filiera del commercio di prodotti agricoli, dai mercati rionali ai piccoli negozi di quartiere, fino ai ristoranti, gli alberghi e tutta l’attività turistica che riescono ad arricchirela loro proposta di qualità proprio grazie al lavoro dei mercati all’ingrosso che creano indotto, benessere e PIL a tutta la comunità. Discorsi che da una parte mi hanno confortato, dall’altra dispiaciuto che in Italia non sempre sia riservata ai mercati agroalimentari la stessa attenzione. Continueremo a lavorarci.
Una due-giorni intensa, quella a Parigi – conclude Indino - che mi ha dato anche la possibilità di incontrare moltissimi operatori francesi del nostro settore che rivedremo poi al WUWM di Rimini sottolineando l’importanza di avere riportato la Conferenza mondiale dei mercati in Europa dopo oltre tre anni anni, in una città come Rimini che tutti hanno dimostrato di apprezzare”.