Il Comune di Riccione in occasione del Giorno della Memoria, istituito con la legge 211 del 20/7/2000 per ricordare l’abbattimento dei cancelli di Auschwitz e di tutte le vittime dei campi dello sterminio nazista, organizza per domenica 30 gennaio alle ore 17.00 al Palazzo del Turismo di Riccione, la presentazione del libro di Roberto Matatia “Passerà. Storia di una famiglia ebrea” (Società editrice Il Ponte Vecchio). A dialogare con l’autore, la cui famiglia è stata sterminata ad Auschwitz, sarà don Marco Casadei, neo direttore dell'Istituto Superiore di Scienze Religiose “Alberto Marvelli” di Rimini.
Vite in fuga fra continenti sconosciuti: una famiglia di ebrei alla disperata ricerca di un luogo capace di restituire loro la dignità e il rispetto inseguito da generazioni. Ne sono protagonisti una donna e i suoi numerosi figli, uniti fra loro dalla soggezione nei confronti di un marito/padre autoritario e arrogante. ”Passerà” è la loro dottrina di vita perché nonostante tutto non muore in loro la speranza che, prima o poi, tutto il rancore e la paura si possano trasformare in un rassicurante rapporto familiare, fondato, se non sull’amore, sul rispetto reciproco.
In queste coordinate Matatia racconta una storia esemplare, stesa con la partecipazione, meglio la compassione verso una umanità da lunghi secoli offesa. “ E’ un libro che racconta la memoria dei miei nonni e dei loro figli, tra cui mio padre - dice Roberto Matatia – e che sto presentando in varie città italiane, come appunto Riccione. Coltivare la memoria è fondamentale, non mi stancherò infatti mai di ripetere, soprattutto ai più giovani, ascoltate i vostri nonni o bisnonni. Se avete ancora la fortuna di frequentarli non lasciatevi scappare l’occasione di farvi raccontare le loro vite, le loro memorie, testimonianze orali di quanto accaduto durante la seconda guerra.”
“Vogliamo ricordare la tragedia della Shoah - dichiara l’Amministrazione comunale – proponendo al pubblico la presentazione dell’ultimo libro di Roberto Matatia che consente, attraverso un racconto inedito e intimo delle dinamiche interne alla famiglia d’origine dell’autore, di riportare alla nostra memoria la tragedia dell’Olocausto. Un momento di riflessione profonda, in cui mai come in questi tempi se ne avverte un particolare bisogno, per ricordare il rispetto della dignità e dei diritti della persona rinnegando ogni tipo di odio razziale, violenza e intolleranza. Istituzioni e cittadini, tutti assieme debbono impegnarsi per avere un’autentica consapevolezza di quanto accaduto nel passato, da qui la volontà dell’amministrazione di offrire alla città una occasione di meditazione e valutazione come l’appuntamento fissato domenica 30 gennaio”.
Roberto Matatia, di religione ebraica, è nato nel 1956 a Faenza, dove ancora vive con la sua famiglia. Per molti anni ha scritto racconti pubblicati su quotidiani e antologie. Cresciuto nel ricordo dei suoi familiari deportati e sterminati al campo di Auschwitz, da circa vent’anni è un divulgatore delle persecuzioni razziali avvenute durante il secondo conflitto mondiale.
L'iniziativa è organizzata e promossa dal Comune di Riccione che con questo incontro intende celebrare il Giorno della Memoria per ricordare la Shoah, la deportazione e lo sterminio nei campi di concentramento di milioni di persone. L'evento si svolgerà in presenza nel pieno rispetto delle misure di sicurezza anti Covid-19, accesso consentito con Green Pass rafforzato e dispositivo di protezione individuale FFp2.