Nell’ambito della missione della Regione Emilia Romagna in Cina, in occasione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo in Cina, si sono tenuti prima a Shangai e quindi a Pechino workshop, incontri con tour operator e presentazione ai media cinesi su ‘Il meglio dell’Emilia Romagna’. Le iniziative e gli incontri sono stati accompagnati dal Console Generale a Shangai, Stefano Beltrame, e dall’Ambasciatore Italiano a Pechino, Ettore Francesco Sequi. Il Console ha confermato come vi sia stato un incremento dei visti per l’Italia rilasciati dai Consolati in Cina nell’ultimo anno pari al 17 per cento e del 20 per cento sui visti per turismo (che rappresentano l’80 per cento dei visti totali). L’ambasciatore Sequi ha sottolineato come questo sia un trend in continua crescita. “Dall’albero non cadono i frutti al primo colpo. Ma di questa crescita del turismo cinese ne beneficerò l’Italia e dell’Italia soprattutto beneficeranno quelle Regioni che si organizzano e si attrezzano per tempo. Bisogna però coltivare nel tempo rapporti e relazioni stabili. Ciò significa assecondare la strategia del sistema Paese Cina, che si muove con dinamiche precise”.
Nel suo intervento, il Presidente della Regione Stefano Bonaccini ha detto che “l’Emilia Romagna è arrivata a 52 milioni di presenze turistiche, leader in Italia, e sa legare insieme le filiere della produzione manifatturiera, della meccanica, dell’agroalimentare con il turismo”. Nel workshop con i tour operator e i media cinesi è stata presentata la Destinazione Romagna, il Verdi Festival, il Ravenna Festival, l’accordo tra il tour operator Phoenix, Blue Panorama e Aeroporto di Bologna, Bologna Welcome, Destinazione Bologna Welcome per 60 voli charter da realizzarsi nel 2018.
Negli interventi che si sono succeduti, la Regione Emilia Romagna è stata presentata come la Regione più rappresentativa del made in Italy, dove l’alta qualità di vita determina un’altrettanto elevata qualità dell’offerta culturale, artistica e turistica per i viaggiatori di tutto il mondo. Una destinazione che ha tantissimo da offrire per soddisfare le esigenze del turista cinese: dal turismo family a quello culturale, artistico e enogastronomico.
La Destinazione Romagna e Rimini sono stati presentati dal Presidente Andrea Gnassi come base ideale per il turismo cinese in Italia, grazie alla grande piattaforma dell’accoglienza che offre servizi e ospitalità a milioni di turisti da tutto il mondo. Sono stati presentati gli importanti collegamenti con l’Alta Velocità che dal 2018 collegheranno Rimini e Bologna in 48 minuti e Rimini e Milano in 108 minuti, il progressivo sviluppo dell’aeroporto internazionale ‘Federico Fellini’, la possibilità di collegamenti continui con gli hub grazie a servizi navetta da e per gli scali di Milano e Bologna. Inoltre la forte capacità ricettiva e di servizi della Destinazione Romagna (3.280 strutture ricettive; 2.250 tra ristoranti, pizzerie, trattorie; 110 chilometri di spiaggia attrezzata; 1.430 stabilimenti balneari; 181 musei e collezioni; 90 rocche, torri, castelli; 12 centri termali; 26 parchi tematici e acquatici; 1.500 chilometri di piste ciclabili), e la possibilità di pacchetti e proposte organizzate da tour operator che collegano la Romagna in 2 ore a Firenze e Venezia e 3 ore e mezza a Roma, rendono questo territorio ideale per i flussi del turismo cinese in Italia.
“Ci proponiamo come piattaforma logistica eccellente- spiega Andrea Gnassi-, avendo tutte le credenziali e le caratteristiche che possono attrarre il mercato cinese. Diventa chiaramente strategico il tema dell’accessibilità. E su questo possiamo presentarci con i nuovi collegamenti per il 2018 dell’alta velocità ferroviaria, insieme ad altre incoraggianti novità, come l’accordo dell’aeroporto Fellini con la compagnia Ryanair e, per quanto riguarda i collegamenti più interni, l’avvio della metropolitana di costa. Non solo. Quest’oggi, è stato anche presentato l’accordo tra Destinazione Bologna Welcome, Aeroporto di Bologna e tour operator Phoenix e Blue Panorama Airlines per 60 voli charter da realizzare nel 2018. Si tratta di un’alleanza particolarmente strategica, passata per l’accreditamento di ‘Welcome Chinese’, la struttura dipendente dall’Autorità cinese del turismo che cura e segue i progetti e le iniziative che hanno lo scopo di favorire il turismo cinese all’estero. Come Destinazione Romagna e come Rimini abbiamo intenzione di proporre la nostra piattaforma logistica e di servizi come ‘pezzo’ di questa offerta, avendo in proiezione anche l’intenzione di accreditare la Romagna e le sue eccellenze attraverso la certificazione di ‘Welcome Chinese’ che lavora con la China Tourism Academy, ente governativo cinese del turismo. Su questo stanno già lavorando alcuni tour operator romagnoli”.
L’Ambasciatore Ettore Francesco Sequi ha sottolineato come, dal 2019-2020, il tour operator Phoenix cercherà di sviluppare collegamenti con altre 10 località italiane.
“Come Destinazione Romagna e come Rimini- commenta Gnassi- possiamo e dobbiamo coltivare l’opportunità di sviluppare nuovi voli. Dobbiamo farlo attraverso uno schema preciso, vale a dire accreditamento della destinazione da parte di Welcome Chinese- aeroporto-vettore”.
In allegato un’immagine del Presidente di Destinazione Romagna Andrea Gnassi e la firma dell’accorso tra l’aeroporto di Bologna e i tour operator cinesi per i nuovi voli per il 2018