La stampa estera alla scoperta di Rimini verso Fellini 100. Dall’inviata del quotidiano inglese The Guardian, Juliet Rix, ai corrispondenti dei quotidiani tedeschi Welt am Sonntag, Die Tageszeitung (TAZ), Frankfurter Allgemeine Zeitung, e ancora le troupe tv di ORF canale TV Austria, la giornalista di WDR, Radio della Germania. Sono questi i giornalisti della stampa estera presenti in questi giorni a Rimini in occasione dell’inaugurazione della mostra “Fellini 100. Genio immortale”. Un’occasione importante che ha acceso i riflettori internazionali sulla città natale del maestro del cinema e sui progetti della città verso il 2020, anno delle celebrazioni del centenario che culmineranno nell’inaugurazione, a dicembre 2020, del Museo internazionale Federico Fellini. Dopo la guida di viaggio più famosa al mondo Lonely Planet, che ha dedicato la prima guida completa all’Emilia Romagna (in libreria dal 5 dicembre), dopo la classifica del Time che ha inserito Rimini con il suo Teatro Galli fra i 100 posti assolutamente da visitare nel 2019 e dopo quella di Forbes che ha consigliato Rimini fra le mete più interessanti, continua dunque l’attenzione dei media internazionali verso il nuovo volto di Rimini, del suo centro storico con i nuovi motori culturali, con una attenzione speciale legata al tema della Rimini felliniana, che si appresta a celebrare nel 2020 il centenario della nascita del regista Federico Fellini con l’apertura del più grande progetto museale a lui interamente dedicato, che restituirà tutto quello che il cinema vuole essere fin dalla sua origine e che i film di Fellini esprimono nel modo più compiuto: stupore, fantasia, spettacolo, divertimento.
Tutti i giornalisti della stampa estera, accompagnati da Apt Servizi Emilia Romagna, dopo aver visitato la mostra e intervistato i curatori, sono stati accompagnati alla scoperta della città e dei suoi gioielli d’arte, con un focus particolare rivolto ai luoghi cari a Fellini, dal cinema Fulgor, al borgo San Giuliano, al Grand Hotel di Rimini.
(Nelle foto il sindaco Andrea Gnassi con la giornalista del Guardian, Juliet Rix)