A Santarcangelo tra la primavera e l'estate del 2024 è nato un nuovo orto, sociale, solidale e di comunità. Occupa appena 2.500 metri quadrati, nei pressi del Centro parrocchiale Giovanni Paolo II (via Morigi, 305), e aiuta chi lo visita a capire quanta ricchezza può nascere dalla messa a dimora di piante di verdure e di legumi, ma anche di erba aromatiche e fiori come la calendula: l'"Orto in cammino" è un progetto della cooperativa La Fraternità, che coinvolge nei lavori in campagna alcuni operatori che operano in ambito agricolo ed educativo e insieme a loro utenti dei centri socio riabilitativi diurni del territorio, persone in un percorso di recupero dalle tossicodipendenze, ma anche bambini che frequentano il centro estivo presso la struttura. "La terra è un pretesto, l'occasione che permette di creare opportunità di relazione. Per questo, abbiamo scelto fin dall'inizio di gestire la distribuzione dei prodotti dell'orto invitando le persone a raccogliere in autonomia, in cambio di un'offerta" sottolinea Marco Angeli, uno dei responsabili dell'Orto in cammino.
Queste relazioni alla fine dell'estate e in vista della ripartenza dell'orto con le nuove semine per la stagione autunnale, La Fraternità ha scelto di allargare a tutta la comunità di Santarcangelo. Il 30 agosto, dalle 18, l'orto è aperto a chiunque voglia arrivare a conoscere l'esperienza, a camminare tra i filari che ospitano grande biodiversità, tra pomodori, peperoni, melanzane, insalata, zucchine, fagioli con l'occhio e borlotti, all'interno di una struttura di coltivazione modulare "pensata come un giardino" spiega Marco Angeli, "con ampi spazi che permettano a tutti, anche alle persone con disabilità, di muoversi e partecipare all'attività agricole". "Quest'orto - aggiunge Elisabetta Mariani - nasce con un approccio educativo, è uno spazio di formazione all'interno del quale in particolare gli utenti dei centri diurni hanno svolto e svolgono mansioni alla loro portata, dalla semina alla raccolta alla composizione delle cassettine, cooperando tra loro e con noi operatori che seguiamo il progetto: sono impegnati qui per tre giorni a settimana, al mattino".
Venerdì 30 agosto oltre a conoscere la storia dell'orto sarà possibile assaggiarne i prodotti, trasformati all'interno del laboratorio del Forno di San Leo della cooperativa di comunità Fermenti Leontine, di cui La Fraternità è socia. L'aperitivo, con il vino Most e succhi di frutta biologici della Madre Terra per i più piccoli, sarà accompagnato dalla musica della TNT band. A fine serata sarà possibile portare a casa una cassetta di verdure dell'orto dietro offerta libera.
Per info e prenotazioni Elisabetta 3338584182 (msg su WhatsApp)