Dopo la consegna del primo kebab, nel corriere di origini africane era nata una vera e propria ossessione per quella cliente. Lei, una semplice ragazza da quel momento fatale non ha trovato più la pace. Tanto che alla fine si è dovuta rivolgere alla Polizia di Stato per riottenere la tranquillità perduta. Infatti quel corriere 28enne una volta trovato il numero di telefono della donna ha cominciato una vera e propria persecuzione fatta di messaggi social e chiamate. Compreso un incontro, diciamo nato per caso in strada, con la protagonista femminile della vicenda, nel corso del quale il ragazzo avrebbe dichiarato tutto il suo amore verso la controparte.
Dato che però la donna non voleva saperne, anzichè rassegnarsi questo novello "Rodolfo Valentino" ha alzato il tiro. In maniera davvero sbagliata. Dalla denuncia della persona offesa si evince che gli scritti successivi non avessero più un tono così amorevole. "Rispondimi altrimentiti ti faccio male", oppure "Io ti rubo e poi ti ammazzo", questi alcuni dei messaggi ricevuti dalla malcapitata. A quel punto l'indagine diventa concreta e veloce. Il sostituto procuratore Luca Bertuzzi, chiede al gip Vinicio Cantarini nei confronti dell'accusato, l'applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla donna, il mantenimento di distanza di almeno 300 metri dalla vittima, con l'obbligo di non avvicinarsi all'abitazione della stessa. Per il momento, sembra, la pace sia tornata.