Sembrava un normale controllo alla circolazione stradale quello avviato nel pomeriggio di ieri dai carabinieri della Sezione Radiomobile di Riccione, che avevano deciso di sottoporre a verifica amministrativa una Fiat Punto bianca in transito nelle vie cittadine. Quando il veicolo ha arrestato la marcia, i carabinieri hanno riscontrato che a bordo vi era una coppia di fidanzati albanesi, classe 73 lui, con precedenti penali, e classe 96 lei, entrambi domiciliati a Riccione. Alla vista dei documenti del guidatore, però, qualcosa ha insospettito i militari, attirati da una discordanza di dati anagrafici riportati sul documento. A quel punto i carabinieri hanno chiesto alla coppia di seguirli in caserma per gli approfondimenti e sul volto della giovane donna è calato improvvisamente il terrore, ben presto sfociato in un pianto. Un comportamento tanto inaspettato quanto sospetto, tanto da indurre gli uomini dell’Arma ad approfondire ancora di più il controllo. L’uomo – risultato coinvolto in vecchi precedenti di droga risalenti al 2007 - è stato ispezionato e trovato in possesso di 1.000 euro in contanti, in banconote da 100€. Questa circostanza, unita al pianto incontrollato della giovane albanese, acuito a seguito del rinvenimento dei soldi, ha indotto i carabinieri ad effettuare una vera e propria perquisizione, personale e domiciliare, condotta con l’ausilio degli investigatori della Sezione Operativa. Giunti presso il domicilio dell’uomo, in pieno centro a Riccione, i carabinieri hanno scoperto sotto il letto due grossi sacchi in plastica contenenti marijuana per un totale di 6,6 kg. A quel punto l’uomo, è stato così dichiarato in stato di arresto. Successivamente l’uomo è stato condotto in carcere con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e vi rimarrà almeno fino all’udienza di convalida del provvedimento.
Cronaca
20:18 - Riccione