Romagna Acque, nelle persone del presidente Tonino Bernabè e del direttore generale Gian Nicola Scarcella, è stata ospite dell’Agenzia Sannita Energia e Ambiente (ASEA) alla Diga di Campolattaro, in provincia di Benevento, fra le più grandi opere idriche del sud Italia. L’incontro, promosso da RENAEL, Rete Nazionale della Agenzie Energetiche Locali, ha visto ospite anche l’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile (AESS).
Una due giorni di confronto e scambio di saperi, vissuta insieme al Consiglio d’Amministrazione di ASEA per affrontare le sfide a breve termine della Diga di Campolattaro, riguardanti i temi dell’energia rinnovabile, dei rischi derivanti dai cambiamenti climatici e della valorizzazione dell’infrastruttura ai fini turistici e di educazione ambientale. Ed è stato siglato un accordo fra ASEA, Romagna Acque e Rete Nazionale delle Agenzie Energetiche Locali.
“Senza acqua non c’è agricoltura, non c’è industria, né turismo, sanità, sicurezza – ha dichiarato Tonino Bernabé, presidente di Romagna Acque Società delle Fonti SpA, che proprio in occasione della visita a Campolattaro ha formalizzato l’adesione alle Rete Nazionale delle Agenzie Energetiche Locali -. Pertanto, la regolazione idraulica della risorsa risulta strategica per ogni territorio e più in generale per l’intero Paese. L'importanza di disporre di infrastrutture in grado di regolare la risorsa idrica, sia in termini di accumulo e di disponibilità, sia in termini di sicurezza del territorio, diventa una necessità urgente rispetto al tempo storico in cui viviamo che risulta segnato da un’importante crisi climatica. Siamo ben lieti di avviare questo scambio di expertise con la Rete Nazionale delle Agenzie Energetiche Locali e con ASEA, dalle quali possiamo apprendere molto ed ovviamente offrire il nostro know how in materia di gestione delle risorse idriche”.
“Come Rete Nazionale delle Agenzie Energetiche Locali è importante mettere insieme attori diversi, ma con intenti comuni e competenze complementari - ha spiegato Piergabriele Andreoli, Presidente di RENAEL -. La delegazione che abbiamo riunito per la visita a Campolattaro lo dimostra, ed è un modello che a nostro avviso può offrire un servizio ancora più efficiente ai territori e fare (bene) le cose che servono al Paese sul tema dell’adattamento e della mitigazione dei cambiamenti climatici. Accogliamo con grande piacere il nuovo socio, Romagna Acque Società delle Fonti SpA, che può portare un valore aggiunto alla Rete”.
“Senza acqua non c’è agricoltura, non c’è industria, né turismo, sanità, sicurezza. Pertanto, la regolazione idraulica della risorsa risulta strategica per ogni territorio e più in generale per l’intero Paese. L'importanza di disporre di infrastrutture in grado di regolare la risorsa idrica, sia in termini di accumulo e di disponibilità, sia in termini di sicurezza del territorio, diventa una necessità urgente rispetto al tempo storico in cui viviamo che risulta segnato da un’importante crisi climatica. Siamo ben lieti di avviare questo scambio di expertise con la Rete Nazionale delle Agenzie Energetiche Locali e con ASEA, dalle quali possiamo apprendere molto ed – ovviamente – offrire il nostro know how in materia di gestione delle risorse idriche», ha così dichiarato Tonino Bernabé, Romagna Acque Società delle Fonti SpA che proprio in occasione della visita a Campolattaro ha formalizzato l’adesione alle Rete Nazionale delle Agenzie Energetiche Locali.
A settembre inizierà una fattiva collaborazione fra ASEA e Romagna Acque, sotto l’egida di RENAEL, per concretizzare gli impegni assunti durante la due giorni appena conclusa.
Nella foto, la delegazione di Romagna Acque a Benevento