Il Questore di Rimini, in data odierna, ha disposto la chiusura e sospensione della licenza sia per la somministrazione di alimenti e bevande sia per pubblico spettacolo ed intrattenimenti, dell’esercizio con sede in Rimini viale Principe di Piemonte, stante il gravissimo fatto accaduto nella notte fra sabato e domenica scorsi. Dagli accertamenti della Divisione di Polizia Amministrativa è emerso un quadro in relazione al quale il pubblico esercizio in argomento risulta essere oggettivamente a rischio per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini ed il provvedimento è stato emesso al fine di ripristinare tale sicurezza ed evitare comportamentidevianti, considerazione imprescindibile ove trattasi di luoghi pubblici o aperti al pubblico. Il provvedimento, che prevede la chiusura del locale per 10 giorni come disposto dal Questore ai sensi dell'art. 100 del Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza, è stato notificato da personale della Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Rimini al titolare dell'esercizio commercialeieri ed è esecutivo dalla data odierna.
Tale provvedimento è conseguenza delle immediate indagini svolte dalla Squadra Mobile che permettevano di individuare come l’autore del fatto, di anni 28, fosse impiegato presso il predetto esercizio come addetto alla sicurezza. Il diverbio per futili motivi era nato all’interno del locale tra l’avventore e l’addetto alla sicurezza, non in regola ai sensi del D.M. Interno 6 ottobre 2009. Il successivo sviluppo drammatico dei gravissimi fatti, riscostruito dalle testimonianze acquisite, aveva visto l’addetto alla sicurezza protagonista di una violentissima aggressione perpetrata ai danni di un giovane Vigile del Fuoco nelle immediate vicinanze del locale, causandone la morte.