L’ultima attività in ordine di tempo a vedersi riconosciuto lo status di “Bottega Storica” è il Ristorante Adriatico 2.0, sul lungomare di Viserbella.
Il piccolo ristorante su viale Porto Palos ha una lunga storia alle spalle, ancora precedente alla seconda guerra mondiale. Nel mezzo del locale è allestita una plancia che racconta ai clienti un episodio curioso di ‘gossip’ di inizi Novecento, quando ancora dalla porta si vedevano solo dune e mare. La storia è quella di una principessa di Sassonia arrivata a Viserbella per una vacanza riservata con il giovane marito, un pianista toscano, sollevando non pochi pettegolezzi per quell’epoca. Una vicenda testimoniata anche da una cartolina d’epoca e oggi tramandata ai clienti che si siedono ai tavoli del ristorante di via Porto Palos.
Con il Ristorante Adriatico 2.0 sono arrivate a quota 54 in tutto le iscrizioni delle attività nell’Albo delle Botteghe Storiche, che si conferma come un importante riconoscimento per quelle attività che rientrano a pieno titolo nella storia della città. L’iscrizione all’Albo rappresenta anche un’opportunità per i titolari che potranno usufruire delle agevolazioni previste dalla no-tax area, il pacchetto di misure messe in campo dal Comune di Rimini a sostegno del settore commerciale e produttivo. La registrazione infatti consente alle attività iscritte di ottenere un contributo calcolato sulla base della TARI, che si aggiunge alla cancellazione delle spese del diritto di segreteria previsto per l'iscrizione che ammontava a 150 euro.