Carlo Cracco re della cucina, della tivù culinaria e delle colline santarcangiolesi, ha incontrato il primo cittadino clementino Filippo Sacchetti. Cosa bolle in pentola? Difficile poterlo sapere ne dettagli, ma sulla propria pagina Facebook Sacchetti scrive entusiasta:
"Mentre questi giorni si celebrava il nostro patrono nella fiera degli uccelli e degli animali più antica d'italia (652anni), ho avuto la possibilità di condividere un po’ di tempo con un gruppo di tour operator internazionali entusiasti del nostro territorio agricolo, della bellezza del paesaggio e della bontà dei prodotti (grazie a visitromagna e collina dei poeti).
Poi ho visitato la nuova tenuta a Ciola Corniale su cui hanno investito Carlo Cracco e Rosa Fanti, che con grande entusiasmo stanno creando un’azienda agricola di eccellenza che porta nel suo dna il valore di quello stesso territorio. E quindi di Santarcangelo.
La tradizione e l'innovazione ancora una volta si incontrano e questa loro scelta ci onora e ci apre a nuove opportunità.
Continuare a vivere e lavorare in campagna è la grande occasione di rilancio che abbiamo verso un mondo, anche turistico, che chiede sempre più qualità e bellezza.
Ci faremo trovare pronti!"
Giusto chiosare con un detto non contadino...ma che pare starci bene: "chi vivrà vedrà".