Max 15° 
Il Piano per la residenza, le politiche sull’housing sociale e sui servizi di prossimità e le azioni messe in campo per incrementare l’attrattività della città saranno al centro del quarto appuntamento tematico dedicato al Piano urbanistico generale (Pug) di Riccione.
L’incontro si svolgerà domani sera, martedì 1 ottobre, alle ore 20 al Palazzo del Turismo. Nella prima parte, l’urbanista ed esperto di pianificazione territoriale e urbana Carlo Santacroce affronterà i temi legati alla nuova legge urbanistica, in particolare illustrerà le opportunità per l’accesso alla casa e i nuovi modelli abitativi.
Nella seconda parte, l’Ufficio di Piano presenterà i dati e i flussi demografici di Riccione, mostrando come la popolazione cresce e muta, anche in relazione ai servizi necessari per la qualità dell’abitare e alla domanda di casa - in affitto e in proprietà - che esprime il nostro territorio. Al termine saranno illustrate le strategie del Pug per potenziare l’attrattività della città verso i nuovi abitanti e le politiche per l’accesso alla casa.
Al termine di ogni sessione è previsto un confronto con il pubblico in sala. I presenti potranno confrontarsi ed elaborare domande e contributi per gli esperti. Il Palazzo del Turismo sarà accessibile già dalle 20 per raccogliere idee e spunti sulla città.
Per iscriversi basta cliccare sul link https://bit.ly/riccionecambia-1ottobre.
Le iscrizioni sono riservate a chi partecipa in presenza.
Sarà inoltre disponibile dal canale Youtube del Comune di Riccione la trasmissione in streaming in modalità solo ascolto. Non è richiesta iscrizione, basterà collegarsi al link https://bit.ly/YouTube-Riccione
Il Piano urbanistico generale, in corso di redazione, propone un completo ripensamento della città anche dal punto di vista delle politiche abitative. “Da un lato - commenta Christian Andruccioli, assessore all’Urbanistica e alla Rigenerazione urbana di Riccione - il Pug fa una attenta analisi dei bisogni della città e della popolazione che muta e, dall’altro, individua alcuni indirizzi prioritari per attrarre una sempre più qualificata domanda di residenza, ma con attenzione alle politiche per le fasce più deboli della popolazione e chi rimane ai margini del mercato dell’affitto e dell’acquisto della casa - come i giovani e le famiglie - senza dimenticare la domanda connessa ai bisogni dei molti lavoratori della filiera turistica e dei servizi impiegati nei settori della cura, della salute, della cultura e dell'impresa”.
