A suo carico c’era già una tentata rapina aggravata ai danni di un gioielliere, colpito più volte ed in modo violento alla testa con un grosso martelllo avvolto in un panno nascosto in un sacchetto tenuto in mano. Per questo era stato arrestato nello scorso ottobre dagli agenti della Mobile che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice delle indagini preliminari, su richiesta del Sostituto Procuratore dr. Bertuzzi,. Con il tempo si è potuto accertare, grazie alle indagini svolte, che a suo carico sono riconducibili altre tre rapine in due negozi “Compro Oro” di Rimini (uno in via Roma il 19 ottobre del 2016 e l’altro in Corso d’Augusto il 10 marzo scorso) e ai danni di una gioielleria di Domagnano, nella Repubblica di San Marino, lo scorso 19 maggio. Utilizzata sempre la stessa tecnica: una maschera di tipo professionale ad uso cinematografico/teatrale, che ricopriva per intero il suo capo, e “armi” inusuali quali una balestra, un grosso candelabro d’argento e uno spray urticante.
Cronaca
15:04 | 19/10/2017 - Rimini