Via Gambalunga poco prima dell’una di notte. Un ragazzo di 25 anni, di fronte all’ufficio postale, è stato circondato da 5 magrebini, derubato del cellulare e del portafoglio con tutti i documenti e 30 euro. Non contenti i cinque lo hanno massacrato di botte perché il telefonino non era di marca e i soldi erano pochi. I fatti vengono raccontati su facebook da un amico del padre della vittima, sconcertato per l’accaduto e soprattutto per una sicurezza che a Rimini viene spesso proclamata da tanti ma applicata da pochi. L’ennesimo fatto grave, successo nella notte tra sabato e domenica, passato sotto silenzio forse perché i cinque aggressori sono ancora tutti uccel di bosco. Successo nel pieno centro della città dove forse anche attraverso l’uso delle telecamere fuori dalle Poste non sarebbe tanto difficile riuscire a risalire agli autori di questo selvaggio agire. La vittima ha raccontato tutto nei particolari. Servirà a qualcosa?
Cronaca
15:04 | 19/10/2017 - Rimini