I militari della Stazione Carabinieri di Riccione hanno tratto in arresto A.A., riccionese classe ’81, pregiudicato, in esecuzione di un nuovo provvedimento cautelare emesso nei suoi confronti dal Tribunale di Rimini, quale aggravamento della precedente misura a cui era sottoposto. L'uomo, nello scorso mese di settembre era stato arrestato su disposizioni del G.I.P. del Tribunale di Rimini perché, all’interno dell’ascensore di un albergo, aveva molestato sessualmente un minore. Nonostante il beneficio ricevuto di scontare la pena in regime di arresti domiciliari, incurante delle prescrizioni impostegli e della gravità dei fatti commessi, è stato sorpreso dai Carabinieri all’interno della propria abitazione in compagnia di persone con lui non residenti. In particolare, le indagini immediatamente riavviate hanno consentito di accertare che il detenuto, dietro una finta proposta lavorativa, aveva invitato un uomo presso la propria abitazione simulando la necessità di dovergli prendere le misure per confezionare una divisa da lavoro. Fortunatamente, gli assidui controlli dei carabinieri alle persone ristrette in regime di arresti domiciliari, hanno scongiurato ulteriori eventuali gravi conseguenze. Per quanto nuovamente commesso, le porte del carcere di Rimini si sono nuovamente spalancate per A.A..
Cronaca
20:09 - Dall'Italia