La manovra di assestamento di bilancio e di salvaguardia degli equilibri del triennale 2023-2025 e la modifica al regolamento per la concessione degli impianti sportivi e la gestione delle palestre di proprietà comunale in orario extrascolastico: sono stati questi i temi principali del consiglio comunale di Verucchio svoltosi lunedì. Quest’ultimo, molto atteso visto il proliferare di associazioni e società che promuovono attività sportiva sul territorio e sono costantemente alla ricerca di spazi e ore a disposizione per corsi e allenamenti.
Utenze e potenziamento del personale
E’ stato l’assessore al bilancio Roberto Sandon a illustrare il primo punto. “Registriamo maggiori spese a causa innanzitutto dei recenti conguagli delle bollette del gas e dell’energia elettrica che hanno comportato un aumento dei costi per 95.000 euro rispetto alle previsioni, ma fra le altre cose va segnalato anche un adeguamento delle spese del personale dovuto al rinnovo del Contratto Collettivo e alla previsione di nuove assunzioni: abbiamo infatti predisposto un importante piano di nuovi ingressi per potenziare gli organici e irrobustire la macchina comunale” ha premesso, spiegando come “si provveda a far fronte ai 205.000 euro necessari attingendo dall’avanzo di amministrazione non vincolato, che ci permette così di non dover incidere sulla pressione fiscale”.
Le novità storicità e praticanti
A motivare la revisione del vecchio regolamento sulla concessione degli impianti sportivi e la gestione delle palestre comunali in orario non scolastico è stata quindi la consigliera con delega allo sport Eleonora Urbinati, che ha ringraziato gli uffici e il gruppo di maggioranza per il grande lavoro di redazione. “Visto l’ampliamento dei praticanti e soprattutto delle associazioni richiedenti, si è resa necessaria una revisione del nostro disciplinare per dare risposta a una serie di esigenze emerse nel tempo. Gli aggiornamenti più sostanziali sono due e riguardano la storicità e il numero degli effettivi utilizzatori” ha esordito, entrando quindi nel merito: “Fino a oggi il criterio della storicità era su base annuale e chi aveva in dotazione lo spazio l’anno precedente in un determinato orario poteva chiedere la conferma dello stesso schema, con il nuovo regolamento si tara ora il criterio sull’attività svolta invece negli ultimi cinque anni. Si va inoltre a precisare al meglio il requisito numerico: nel vecchio regolamento, nell’assegnazione del punteggio alle associazioni si teneva conto del numero dei tesserati, mentre d’ora in poi quello che sarà rilevante sarà invece il numero effettivo di atleti praticanti”.
La revisione è stata apprezzata dall’intero consiglio, tanto che il nuovo regolamento è stato approvato con voto unanime.