Lei è una giovane brasiliana che già in passato aveva avuto problemi con la giustizia (sotto la doccia aveva trovato uno sconosciuto andando in escandescenze, ma era stata lei ad aver sbagliato... abitazione) a causa di problemi personali legati all'alcol. Ma stavolta l'ha fatta ancora più grossa. E' stata, infatti, notata, in viale Principie di Piemonte a Miramare sporca di sangue che gridava a gli si parava di fronte di essere stata violentata. QUalcuno ha chiamato il 113 e una Volante è subito arrivata sul posto. Ma alla vista degli agenti lei è andata ancor più fuori di testa tra minacce, insulti e spintoni. Fino a colpirli con schiaffi e pugni e addirittura a morderne uno ad una mano. Lo stupro se lo era inventato, non si sa bene a che pro e la donna è finita in manette per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. In tribunale è stata condannata a 10 mesi di reclusione con la pena sospesa e il foglio di via per un anno dalla provincia di Rimini.